Ponte Giulio sarà uno dei partecipanti del Forum Italiano Ambient e Assisted Living, in programma dal 12 al 17 giugno a Genova.
IL ForitAAL, giunto all'ottava edizione e organizzato dal Dipartimento Architettura e Design (DAD), sarà l'occasione per tornare sull'Abient e Assistent Living, un ambito in cui Ponte Giulio sta investendo molto.
"Si tratta - spiega l'azienda - di un innovativo percorso che mira a garantire, ad una popolazione che sta invecchiando sempre più diffusamente, autonomia e indipendenza nelle azioni quotidiane, all'interno della casa. Studio e ricerca di tecnologie capaci di rendere gli ambienti interattivi con chi li abita, attraverso reti informatiche e telefoniche, nanotecnologie, robotica e microsistemi. Il tutto per consentire a persone con difficoltà di movimento, per età o per problemi fisici, di muoversi liberamente nello spazio domestico, in sicurezza, potendo beneficiare anche di un monitoraggio costante. Così anche a chi è solo, senza familiari o assistenti che lo possano seguire, possa poter restare in casa propria".
ForitAAL si propone di approfondire e diffondere la sensibilità per le tematiche dell'Ambient Assisted Living (AAL), viste come un approccio innovativo e integrato, che mira a rispondere alle sfide socio-economiche dovute all'invecchiamento della popolazione e favorire una migliore fruizione di prodotti e servizi. Una prestigiosa cornice con relatori e partecipanti di rilievo internazionale, che si occupano di ricerca nell'ambito di tecnologie abilitanti per il benessere, l'invecchiamento attivo e l'assistenza remota di utenti deboli, in pratica la nuova frontiera dell'Ambient Assisted Living. Il Forum rappresenta un importante momento convegnistico, indirizzato sia agli operatori che agli utenti finali, che si propone di mettere in comunicazione gli attori di nuovi modelli di business ed i beneficiari di tali modelli.
"Proprio per sviluppare al meglio il concetto di ambiente assistito - sottolinea Ponte Giulio - da quasi un anno abbiamo scelto di diventare partner tecnologico per l'area bagno dello studio Mo.Di.Pro., con il Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi e con il Dipartimento di Scienze per l'Architettura (DSA) dell'Università di Genova. Lo studio si propone di realizzare un modello di dimissione protetta, che passi attraverso nuove aree ospedaliere destinate alla post degenza. Un disegno molto importante in quanto non si esaurisce nella parte di puro abbattimento delle barriere, ma che studia nuovi sistemi di monitoraggio e controllo degli ambienti".
"Un concetto che condividiamo - dice ancora l'azienda - in quanto crediamo sia proprio quello il futuro, ossia garantire autonomia a persone con problemi, a prescindere dalle capacità fisiche. Stiamo implementando il programma Bagnosicuro®, con ausili e sedute sempre più stabili e sicure e nuove soluzioni intelligenti per il mercato".
"Il nostro progetto comprende lavabi e i piatti doccia su misura, sia per la casa che per l'ospitalità - sottolinea Ponte Giulio - fondamentali dove gli spazi possono essere limitati. Pratici ed ergonomici, i piatti doccia consentono un'agile accessibilità al punto lavaggio e garantiscono una manutenzione rapida ed una pulizia completa del vano, mentre i lavabi sanno risolvere pressoché ogni vincolo permettendo, al tempo stesso, una raffinata caratterizzazione per forme e dimensioni".
"E il nostro lavoro, da sempre indirizzato all'individuazione di soluzioni che abbattano le barriere e che assicurino libertà nell'uso degli ambienti - conclude l'azienda - si stanno sempre più concentrando su un concetto di spazio che non sia solo sicuro e fruibile, ma totalmente a portata di chi lo vive".
Ponte Giulio: l'abitare intelligente.