A questo scopo, una vasta gamma di prodotti e tecnologie di controllo delle infezioni è già disponibile sul mercato, includendo la tecnologia antimicrobica. BioCote Ltd. lavora con i produttori di apparecchiature, per integrare la tecnologia agli ioni d’argento in numerosi prodotti sanitari con lo scopo di creare una barriera alla crescita di batteri e muffe sulla loro superficie. L’argento è un ottimo agente antimicrobico grazie alla sua elevata efficacia contro un’ampia gamma di microrganismi, pericolosi dal punto di vista clinico, e aspetto da non tralasciare è atossico.
OBIETTIVO Uno studio pilota, condotto presso l’Heart of England NHS Foundation Trust, ha esaminato l’efficacia dei prodotti antimicrobici BioCote® nel ridurre la contaminazione microbica in un ambiente sanitario. In test di laboratorio indipendenti, i materiali protetti con BioCote® hanno dimostrato regolarmente una riduzione nella conta di E. coli e S. aureus superiore al 99% rispetto ai campioni non trattati. Lo scopo di questo studio era determinare in quale misura questo elevato livello di efficacia antimicrobica possa essere conseguito in un ambiente ospedaliero.
DESCRIZIONE DELL’ESPERIMENTO Due ambulatori hanno fornito gli ambienti per questo studio pilota di 18 mesi. L’Unità A è stata ristrutturata con prodotti trattati con BioCote®, compresi gli avvolgibili, le piastrelle, le maniglie delle porte, i porta sacchi, gli interruttori della luce e diversi altri prodotti non trattati. Un simile reparto ambulatoriale ristrutturato, contenente articoli non trattati (Unità B), è servito da controllo. Entrambe le unità ambulatoriali, simili in termini di volume di persone, layout e superficie, sono stati sottoposti a pratiche di pulizia standard. Entrambe le strutture sono state operative per 12 mesi prima che il prelievo dei campioni tramite tampone fosse avviato. I campioni sono stati raccolti dai prodotti trattati e non trattati con BioCote® nel corso di un periodo di cinque mesi in entrambe le unità ambulatoriali. I campioni sono stati quindi analizzati per determinare la conta vitale totale dei batteri e i risultati calcolati come conte medie di unità formanti colonie (CFU).
RISULTATI • Le Tabelle 1 e 2 mostrano che le conte CFU sui prodotti trattati con BioCote® nell’Unità A, erano inferiori del 62-98%, rispetto alle conte sui prodotti non trattati e comparabili nell’Unità B. • I prodotti utilizzati nello studio erano di diversi materiali, come plastica e tessuto. Le conte CFU di questi materiali sono stati anche confrontati e sono riportate nelle Tabelle 1 e 2. • Le conte CFU sui materiali trattati con BioCote® erano inferiori rispettivamente del 70% (tessuti) e del 99% (laminati) rispetto ai materiali equivalenti non trattati. • Le conte CFU sui prodotti trattati con BioCote® nell’Unità A sono stati confrontati con le conte CFU sui prodotti non trattati sia nell’Unità A sia nell’Unità B. • Le conte CFU sui prodotti non trattati nell’Unità A sono stati confrontati con i prodotti non trattati nell’Unità B.
Tabella 1 Unità A, prodotti trattati con Biocote®, Vs Unità B, prodotti non trattati
Tabella 2 Unità A, materiali trattati con Biocote®, Vs Unità B, materiali non trattati
CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI I risultati suggeriscono che, in un’applicazione pratica, i prodotti antimicrobici BioCote® garantiscono lo stesso elevato livello di efficacia antimicrobica di quello osservato nei test di laboratorio, vale a dire una riduzione batterica media del 95,8%. Oltre all’effetto della pulizia tradizionale, i prodotti antimicrobici BioCote® hanno dimostrato una riduzione prolungata nella “conta batterica” rispetto ai prodotti non trattati. Poiché la tecnologia BioCote® è permanente e non può essere rimossa dalle superfici, garantendo un effetto decontaminante continuo. La contaminazione batterica sui prodotti non trattati nell’Unità A era inferiore in media del 43,5% rispetto ai prodotti non trattati nell’Unità B. Ciò suggerisce che una riduzione dei batteri sulle superfici antimicrobiche BioCote® risulta in numero inferiore di batteri su altre superfici perché un numero inferiore di batteri viene trasferito. L’utilizzo di una serie di oggetti antimicrobici in un ambiente sanitario può quindi agevolare una più ampia decontaminazione ambientale.