Secondo l'ultima indagine Istat sugli incidenti domestici nel 2014 "l'11,3% della popolazione - quasi 700mila persone - ha dichiarato di essere rimasta coinvolta in un incidente nella propria abitazione; nel complesso se ne sono verificati 783mila. Tra le categorie più a rischio: donne, anziani e bambini. Più di una persona su due (54,8%) è stata vittima di una caduta, il 20,2% si è invece ferito. Di poco superiori al 13% i casi di urto o schiacciamento e di ustione. Nel 76,9% dei casi le cadute hanno visto coinvolte persone over64".
Italiani, casa e sicurezza
Secondo un'indagine svolta dall'Istituto Piepoli tra gli ambienti più pericolosi della casa i residenti del Bel Paese mettono al primo posto la cucina (67%), al secondo il bagno (46%).
Negli ultimi anni il 39% degli intervistati è stato/a vittima di incidenti nella propria abitazione. Di questi il 46% in cucina e il 29% in bagno. Forse anche per questo, riferendosi al bagno, sei intervistati su dieci lo considerano "molto" o "abbastanza" pericoloso e sottolineano come questo ambiente debba garantire sicurezza, funzionalità e confort, peculiarità ritenute indispensabili.
Italiani consapevoli dei rischi o no?
Secondo l'indagine dell'Istituto esistono segmenti di popolazione consapevoli dei rischi che si possono correre in casa, ma ne esistono altri che sottovalutano la pericolosità degli ambienti domestici.
L'analisi fa emergere quattro raggruppamenti di persone:
Bagno sicuro questo "conosciuto"
La conoscenza di prodotti per la sicurezza del bagno è abbastanza elevata: solo il 6% del campione non ha consapevolezza di alcun prodotto. Tra i più noti:
La maggior parte del campione (68%) ritiene questi prodotti destinati a tutti, sia alle persone anziane o con problemi di movimento, sia a chi non presenta alcun tipo di limitazione.
I passi per rendere un bagno sicuro
Rendere un bagno sicuro non è un processo lungo o costoso. Sono sufficienti alcune piccole modifiche in grado di trasformare l'ambiente da potenzialmente pericoloso a sicuro. Sostituire la vasca con la doccia, ad esempio, consente, in poche ore e con un intervento non invasivo (tecnica a sovrapposizione), di ammodernare quest'area del bagno, rendendola più accessibile. Con i piatti doccia a filo pavimento, adattabili per forma e dimensione (anche in relazione dal tipo di scarico e all'altezza dello zoccolo a terra ) si abbatte ogni barriera architettonica. Essi sono comodi, eleganti e facili da pulire. Altro complemento fondamentale sono le maniglie: personalizzabili nei colori e nelle fantasie, oltre ad essere utilissimi ausili divengono dei veri complementi d'arredo. Lo stesso si può dire delle sedute, sia per la zona lavabo che per la vasca o la doccia. Infine le vasche con porta con apertura verso l'esterno o l'interno. Entrambe le versioni consentono di fare una doccia o un bagno in totale scurezza. Quelle con porta verso l'esterno sono consigliate a persone con lievi limitazioni motorie e con un ambiente bagno grande, in quanto hanno un tipo di apertura che richiede spazio; quelle con anta verso l'interno sono più indicate per persone che godono di buona capacità di movimento e che hanno bagni in ambienti non particolarmente grandi.