Fernanda Franzese: forma, funzionalità e futuro" />
Interior
13/05/2024 - Tieffe
“Sono il mio lavoro. Vivo i miei progetti”
Secondo lei in un progetto è imprescindibile un’interazione sensoriale, può spiegare meglio come si sviluppa questo approccio? Nel mio approccio progettuale, l'unione tra umanesimo e feng shui è fondamentale per creare spazi che migliorano il benessere dell'individuo. Credo fortemente nell'importanza di un'interazione sensoriale, dove ogni elemento dello spazio – dalla luce, ai materiali, ai colori – è pensato per evocare emozioni e rispondere alle esigenze fisiche e psicologiche dell’individuo, al fine di migliorare il benessere del cliente. Questo permette una progettazione più immersiva e personalizzata, fondamentale nella creazione di esperienze significative e su misura.
Progettare per spazi pubblici presenta delle sfide uniche perché devi considerare una vasta gamma di utenti e le loro diverse esigenze, il che richiede una visione più universale e inclusiva. Nei progetti privati, invece, si può personalizzare molto di più in base alle specifiche richieste del cliente, il che permette un coinvolgimento differente, più intimo e dettagliato, dove ogni desiderio si traduce in forme e materiali che raccontano la loro storia personale.
Con una popolazione che invecchia, è cruciale rivedere i canoni di progettazione per rendere gli spazi più accessibili e confortevoli. Questo significa migliorare l'accessibilità, come pavimenti con sensori per prevenire cadute, sistemi di assistenza vocale, e illuminazione che si adatta automaticamente alle condizioni di visibilità dell'utente. Aumentare la sicurezza e l'usabilità degli spazi, e considerare aspetti come il contrasto visivo, il movimento nello spazio e le soluzioni tecnologiche che assistano gli anziani mantenendo al contempo un design esteticamente piacevole.
Gli hotel devono ora rispondere a esigenze molto diversificate. È essenziale offrire tecnologia integrata, flessibilità negli spazi e servizi personalizzati, gli hotel dovrebbero essere non solo luoghi di passaggio, ma luoghi dove ogni ospite può trovare un pezzo di casa immaginando spazi che siano oasi di tranquillità e personalizzazione, dove ogni dettaglio dal cuscino al panorama contribuisce a un’esperienza memorabile e ristoratrice. Considero anche importanti le soluzioni sostenibili e gli spazi che promuovono sia l'interazione sociale sia la privacy individuale, per rispondere a un pubblico globale e multigenerazionale.
I bagni possono trasformarsi da funzionali a straordinari attraverso l'uso innovativo di materiali, illuminazione e design intelligente; come specchi interattivi, rubinetterie intelligenti che regolano temperatura e flusso, e superfici antibatteriche autopulenti. Integrare tecnologia smart, scelte sostenibili e design ergonomico può fare di un bagno un punto di forza dell'architettura, elevandone l'esperienza sia in ambienti pubblici che privati.
I committenti sono sempre più concentrati sulla sostenibilità a lungo termine degli investimenti. Questo include la scelta di materiali durevoli, la progettazione per una facile manutenzione e l'efficienza energetica. Una progettazione intelligente è fatta con cura per assicurare che la bellezza e la funzionalità degli ambienti crescano con il passare degli anni.
Progettare per committenti internazionali richiede una comprensione delle varie culture e normative locali. Ogni Paese ha le sue specificità che influenzano le scelte di design, dai colori agli arredi, e il mio compito è di interpretare e integrare queste esigenze per creare spazi che siano veramente globali e allo stesso tempo rispettosi del contesto locale, offrendo comfort e bellezza a chiunque, indipendentemente dalla loro età o dalle loro esigenze.
La progettazione inclusiva per me significa creare spazi che siano accessibili e accoglienti per tutti, indipendentemente dall'età o dalle capacità. Questo si ottiene attraverso un'attenta considerazione delle diverse necessità fisiche e sensoriali, assicurando che gli spazi siano flessibili e adattabili per servire una varietà di utenti. A volte utilizzo strumenti di realtà aumentata e modelli virtuali, questi strumenti mi permettono di testare e modificare gli ambienti in tempo reale.
Il futuro del mio design si orienta verso un'integrazione ancora più profonda tra umanesimo, tecnologia e principi di feng shui. L'obiettivo è creare spazi che non solo siano esteticamente piacevoli e funzionali, ma che curino e migliorino attivamente la vita delle persone attraverso l'uso intelligente della tecnologia, oggi e domani.
- Francesca Cesarano
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