Affrontare in maniera esaustiva la gestione dell’igiene negli ambienti destinati all'assistenza ed alla cura di persone malate o anziane, impone alcune considerazioni. Occuparsi di un paziente ospitato in un’ospedale per invaliditá temporanee - una malattia, un trauma, i postumi di un intervento chirurgico - o ricoverato in via definitiva in una struttura assistenziale, è un’attivitá complessa con notevoli risvolti sia per il carico di lavoro su gli operatori, sia per la difficoltá di adattamento da parte dei pazienti. A causa dell’invecchiamento della popolazione e della necessitá di offrire una risposta socialmente idonea anche ai pazienti con deficit cognitivi, motori e psichiatrici, le strutture sanitarie si trovano nella necessità di affrontare ogni giorno delle sfide diverse in cui l’ambiente e la sua fruibilitá giocano un ruolo fondamentale. Il contesto puó rivelarsi una risorsa o un ostacolo, talvolta insormontabile al vivere quotidiano, se strutturato in modo da non tenere conto delle diverse necessitá dei pazienti in funzione del loro stato di salute in generale.
Anche il paziente, che da un momento all’altro vede compromessa la propria autonoma all’utilizzo dei servizi igienici, si trova in difficoltá e deve adattarsi, spesso dovendo rinunciare alla propria riservatezza; tale consapevolezza è più amara quanto più il paziente è in grado di percepire ciò che gli sta accadendo.É opportuno ricordare che la popolazione accolta nelle strutture sanitarie è sempre più anziana e presenta con maggiore frequenza problemi di carattere sanitario; dare una risposta alle diverse esigenze impone l’individuazione di soluzioni che si differenziano in base alla tipologia sia delle strutture sia degli ospiti.Per raggiungere un obiettivo di questo tipo è necessario pensare agli spazi in maniera idonea alla soluzione delle necessitá degli ospiti, sapendo che attraverso il processo di accreditamento (decreto legislativo n. 502 del 1992) lo stato Italiano stabilisce delle regole di carattere generale che, tramite dispositivi attuativi regionali, diventano norma di comportamento generale. A queste norme le strutture sanitarie di tutto il territorio nazionale devono adeguarsi al fine di essere autorizzate all’accoglienza ed alla gestione dei pazienti. Le prescrizioni hanno lo scopo di consentire la realizzazione di ambienti conformi alle esigenze dei pazienti e degli operatori.
Ponte Giulio opera con successo, ormai da molti decenni, proponendo soluzioni per gli ambienti bagno, e per il contesto dell’assistenza sanitaria è in grado di supportare chi ha la necessitá di configurare due tipologie specifiche di ambienti:
In questi ambienti si svolge l’assistenza quotidiana, considerando che gli ospiti accolti nelle strutture ospedaliere e sociosanitarie, hanno diversi gradi di autosufficienza e fragilitá e possono presentare patologie croniche che compromettono le difese immunitarie, aspetti questi che possono determinare le seguenti conseguenze:
In base alle caratteristiche degli ospiti, le strutture ospedaliere ed assistenziali devono essere in grado di offrire delle soluzioni adattabili alle esigenze di ognuno; realizzare un ambiente sicuro significa ricorrere a dotazioni tecniche che permettano di ottenere risultati efficaci. Progettare in modo che tutti possano utilizzare gli stessi oggetti, godere degli stessi servizi e muoversi negli stessi spazi deve essere raggiunto grazie al ricorso di tecnologie adeguate e soluzioni innovative.