Con il progetto Galliera l’assistenza ospedaliera entra nel terzo millennio

Ponte Giulio è partner tecnologico di questo modello di dimissione protetta, con i suoi sanitari, le sue docce a filo pavimento e gli ausili.

Ponte Giulio è partner tecnologico per l'area bagno dello studio Mo.Di.Pro., coordinato dal dottor Gian Andrea Rollandi, con il Dipartimento di Informatica,
Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi e con il Dipartimento di Scienze per l'Architettura (DSA) dell'Universita? di Genova, che si propone di realizzare un modello di dimissione protetta, che passi attraverso nuove aree ospedaliere
destinate alla post degen-za, prima della dimissione.


"Dati recenti - spiega Gian Andrea Rollandi - dimostrano che una percentuale stimabile intorno all'8% dei pazienti ricoverati in ambito ospedaliero prolunga la permanenza in ospedale pur essendo clinicamente dimissibile e senza necessità di svolgere attività di diagnosi e/o terapia intraospedaliera. Questo con conseguente inappropriata occupazione di posti letto ospedalieri, incremento del numero delle giornate di ricovero, incremento della spesa sanitaria ospedaliera e disagio per i pazienti, soprattutto anziani, che si sentono disorientati, costretti a lungo in un ambiente a loro non familiare. Il nostro progetto, che prevede la realizzazione di veri e propri appartamenti all'interno dell'area ospedaliera dove ospitare i degenti prima della dimissione, si propone di migliorare la qualità di vita dei pazienti e di chi li assiste, introducendoli in ambienti "domestici" dove, però, non viene meno l'assistenza ospedaliera".


"Partendo dall'individuazione delle esigenze e dei bisogni dell'utenza - continua Gian Andrea Rollandi - abbiamo deciso di monitorare i pazienti, non solo per essere pronti ad intervenire all'occorrenza, ma anche per studiare i comportamenti degli stessi e creare una sorta di studio sulla post degenza.
Il tutto attraverso soluzioni e prodotti che consentono l'integrazione dei sistemi di monitoraggio, controllo e assistenza con l'ambiente architettonico (con particolare attenzione alla tutela della privacy), attraverso una progettazione basata su ergonomia, usabilità, accessibilità e sicurezza. Il progetto, andando ad interessare una serie di ambienti, tra cui il bagno (installazione di piatti doccia in pietra acrilica a filo pavimento e adozione di sanitari accessibili), ci ha posto di fronte la necessità di una serie di collaborazioni, Per l'ambiente bagno abbiamo scelto Ponte Giulio, ritenendolo un interlocutore qualificato a rispondere a tutte le esigenze del Mo.Di.Pro".



"Siamo molto fieri di essere parte di questo interessante e innovativo studio - spiega Ponte Giulio - che si svilupperà nel "nuovo Galliera" ove verranno individuati questi spazi finalizzati allo "svezzamento dei dimissionandi". Siamo stati scelti come partner tecnologici dell'area bagno probabilmente perché sono state individuate per l'elaborazione di questo modello, soluzioni che noi, da tempo, proponiamo a hotel e strutture private e che poi potranno essere installate anche nelle abitazioni dei dimissionandi. Un disegno molto importante in quanto non si esaurisce nella parte di puro abbattimento delle barriere, ma che studia nuovi sistemi di monitoraggio e controllo nei momenti di fruizione degli ambienti, sistemi che la nostra azienda sta sviluppando".



"Ringraziamo ancora - conclude Ponte Giulio - gli ideatori del progetto per averci scelto come partner nel-lo studio e nella fornitura dei materiali, dandoci al contempo la possibilità di utilizzare le conoscenze che acquisiremo nel corso dello studio per lo sviluppo di nuovi articoli per il nostro brand".


Ponte Giulio, partner nella realizzazione di bagni intelligenti.

Ponte Giulio partner di un nuovo progetto per il bagno assistito