Lo stand Ponte Giulio al Cersaie

Cersaie: grandi novità che traghettano Ponte Giulio in una progettazione sempre più universale

Grande successo per i prodotti presentati in fiera a Bologna che si propongono di creare ambienti più inclusivi

Grande successo di pubblico anche quest’anno per Ponte Giulio al Cersaie a Bologna, importante momento di confronto, condivisione e presentazione dei nostri prodotti.

Quest’anno Ponte Giulio si è presentata in fiera con grandi novità, la prima e più importante è l’accordo di collaborazione con Bobrick Washroom Equipment, Inc. che la vede, dal primo settembre 2025, quale distributore esclusivo dei prodotti dell'azienda statunitense per il mercato italiano.

Bobrick, con sede a North Hollywood California, è leader mondiale nella produzione e progettazione di bagni per edifici commerciali. L’offerta comprende una gamma completa di accessori, distributori di asciugamani, specchi in acciaio inossidabile e fasciatoi. Un marchio ampiamente riconosciuto a livello internazionale per l’alta qualità, l’affidabilità e l’innovazione della propria offerta.

“Siamo consapevoli dell’impegno che questa nuova sfida richiederà all’intera organizzazione – dice l’amministratore delegato Enrico Carloni -. Desideriamo ringraziare i vertici di Bobrick per la fiducia riposta nella nostra realtà. Siamo convinti che la sinergia tra i nostri brand, unita alla solidità e all’autorevolezza che ci contraddistinguono, costituirà un valore aggiunto per raggiungere traguardi ambiziosi”.

Tra le altre novità in fiera a Bologna, un nuovo motivo grafico per Kids design, la proposta Ponte Giulio per la progettazione di ambienti bagno dedicati ai bambini, pensata per scuole, asili e comunità educative. Il progetto, infatti, è entrato in una nuova fase evolutiva, con l’introduzione di altri personaggi e nuove “storie” che ne arricchiranno la narrazione, mantenendo quella freschezza e fantasia che i prodotti per l’infanzia devono sempre garantire.

“Ringraziamo – dice ancora Carloni - l’architetto Gianluca Paludi, che ha arricchito il nostro progetto di arredo per i bambini, che verrà applicato inizialmente a una nuova linea di lavabo in porcellana sanitaria per poi estendersi ad altri elementi d’arredo”.

“Anche quest’anno la Fiera – conclude Carloni – è stata un’occasione preziosa per incontrarci, dialogare, confrontarci, condividere idee, presentarci, raccontarci. Abbiamo avuto modo, con professionisti e rivenditori, di confrontarci su come organizzare gli spazi, partendo dalle persone: uomini e donne, di età diverse, con differenti esigenze fisiche e culturali. Sono loro il riferimento fondamentale per progettare spazi funzionali, inclusivi e accessibili. Vanno anche considerati i luoghi in cui si collocano gli ambienti bagno. In questo scenario, torna centrale il concetto di “buona progettazione”: quella che mette al centro un’utenza il più possibile ampia, applicando i principi del design universale. Questo è quello che abbiamo affermato con forza al Cersaie. Ed è quello che ha fatto la differenza, perché è stato ben compreso come la nostra azienda non produca solo per avere uno spazio di mercato, ma per contribuire alla realizzazione di una società più inclusiva”