“Siamo consapevoli dell’impegno che questa nuova sfida richiederà all’intera organizzazione – dice l’amministratore delegato Enrico Carloni -. Desideriamo ringraziare i vertici di Bobrick per la fiducia riposta nella nostra realtà. Siamo convinti che la sinergia tra i nostri brand, unita alla solidità e all’autorevolezza che ci contraddistinguono, costituirà un valore aggiunto per raggiungere traguardi ambiziosi”.
“Ringraziamo – dice ancora Carloni - l’architetto Gianluca Paludi, che ha arricchito il nostro progetto di arredo per i bambini, che verrà applicato inizialmente a una nuova linea di lavabo in porcellana sanitaria per poi estendersi ad altri elementi d’arredo”.
“Anche quest’anno la Fiera – conclude Carloni – è stata un’occasione preziosa per incontrarci, dialogare, confrontarci, condividere idee, presentarci, raccontarci. Abbiamo avuto modo, con professionisti e rivenditori, di confrontarci su come organizzare gli spazi, partendo dalle persone: uomini e donne, di età diverse, con differenti esigenze fisiche e culturali. Sono loro il riferimento fondamentale per progettare spazi funzionali, inclusivi e accessibili. Vanno anche considerati i luoghi in cui si collocano gli ambienti bagno. In questo scenario, torna centrale il concetto di “buona progettazione”: quella che mette al centro un’utenza il più possibile ampia, applicando i principi del design universale. Questo è quello che abbiamo affermato con forza al Cersaie. Ed è quello che ha fatto la differenza, perché è stato ben compreso come la nostra azienda non produca solo per avere uno spazio di mercato, ma per contribuire alla realizzazione di una società più inclusiva”