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Il termine Logo deriva dal greco λόγος, che significa “parola”, è un insieme di parole e, spesso, di immagini che rappresentano un'azienda, un prodotto o anche una semplice idea.


Le sue origini sono molto antiche, alcuni le fanno addirittura risalire all'antica Grecia, dove monogrammi venivano utilizzati dai sovrani per identificare le proprie monete. Nel Rinascimento, invece, gli orafi e altri artigiani usavano simboli e segni in oro, su carta, o impronte su ceramica.


Nel mondo moderno i loghi sono elementi fondamentali di ogni identità aziendale e di prodotto, tanto da racchiuderne, spesso, l'idea stessa. Hanno grande forza comunicativa, per questo li ritroviamo ovunque sulle riviste, sui cartelloni pubblicitari, in televisione e sono considerati una vera e propria forma espressiva e artistica.


Così come cambia la società, cambiano le mode, le abitudini anche i loghi cambiano: un concetto che Ponte Giulio ha fatto proprio. Dalla sua nascita, nel 1973 l'azienda ha ciclicamente rinnovato il suo logo, seppur mantenendo una propria identità visiva, tanto importante per chi è sul mercato.


Dal 1973, quando il marchio era una semplice scritta in bianco e nero, si è arrivati alla prima grande rivoluzione, nel 1995, quando si è scelto di identificare l'azienda con il tema dell'acqua: quindi colore celeste, accostato a gocce e il logo inserito tra due righe, a significare che Ponte Giulio era una via verso le migliori soluzioni nel comparto dei sanitari.


Ma l'azienda ha sempre voluto esprimere il suo forte legame con il territorio in cui è nata e che le ha dato anche il nome. Quale miglior modo per celebrarlo se non prendendo spunto dal ponte romano, situato a pochi passi dall'azienda? Ed ecco che nel 2011 il logo viene arricchito del disegno del ponte e di un pay-off che spiega l'intenzione dell'azienda: creare soluzioni per la collettività.


Il logo 2020 è un insieme tra il primo e quello del 2011: si abbandona il colore blu per tornare al nero e si lascia il ponte, che viene, però, distribuito su tutto il nome. L'immagine si alleggerisce e punta all'essenziale: niente pay off e niente linee a delimitare il nome.
“Il nuovo logo – sottolinea l'amministratore delegato Enrico Carloni – esprime una volontà di modernità, nella scelta dei colori e di essenzialità e rispecchia l'indirizzo che sta prendendo la comunicazione del nuovo decennio.Ma non abbandona il riferimento al territorio: la nostra azienda infatti, nonostante si stia aprendo a nuovi mercati, resta sempre espressione del luogo che le ha dato i natali, una grande realtà in cui si vive bene, nella quale si ascoltano ancora le esigenze delle persone, di qualsiasi età. Quello su cui, sostanzialmente, si basa la nostra filosofia aziendale e i nostri prodotti che sono alla portata di tutti e pensati per tutti”.


Ponte Giulio: un ritorno alle origini per andare incontro al futuro.

Former logo 1973
Former logo 1995
Former logo 2011
Brand new logo 2020