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Tecniche di sanificazione
Lo sviluppo delle tecnologie finalizzate alla igienizzazione
La crescente sensibilità attorno al tema dell’igienizzazione dell’aria ha fatto sì che nel corso degli ultimi anni si sviluppassero svariate tecnologie atte alla sua sanificazione, dai filtri Hepa (fogli filtranti in microfibra che hanno la proprietà di "bloccare" particelle solide inquinanti) all’uso dei raggi UV e dell’elettrostatica, fino ad arrivare allo sfruttamento dell’ozono e alla riproduzione artificiale di processi naturali quali la fotocatalisi.
Tra tutti gli strumenti
il trattamento ad ozono
, anche per ragioni mediatiche, è il più conosciuto: molto semplicemente
consiste nella sterilizzazione dell’ambiente attraverso la diffusione di particelle di ozono
(O
3
), una sostanza molto nota proprio per le attività di disinfezione. Carico elettricamente, il terzo atomo di ossigeno che completa la sua struttura molecolare è continuamente alla ricerca di un composto con cui dare origine ad un processo di ossidazione. È proprio questa la chiave del trattamento: legandosi con i microrganismi presenti in aria, le molecole di ozono finiscono per "scomporle", diminuendo la carica batterica in circolazione ed azzerando gli odori presenti in un ambiente.
Sebbene sia una tecnica efficace, presenta ovviamente anche qualche elemento negativo: come detto, l’ozono è una sostanza tossica ed un’esposizione frequente può provocare irritazioni alle mucose orali, con conseguenti disturbi respiratori fino a sensi di nausea e mal di testa (in caso di prolungata esposizione in un ambiente saturo di ozono, almeno 100ppm).
Dal momento che per poter essere efficace necessita di un livello di concentrazione abbastanza elevato,
la presenza di una persona sul luogo al momento della sanificazione non è consigliata ed è prassi arieggiare l’ambiente una volta eseguito il trattamento
.
Tutto ciò genera logicamente qualche disagio, in particolar modo per quegli spazi che, considerata la destinazione d’uso, sono solitamente abbastanza trafficati e frequentati: difficile dunque eseguire la sanificazione in una hall di un hotel, in cui transitano persone lungo tutto l’arco della giornata o in una struttura sanitaria, in cui i degenti sono impossibilitati a spostarsi.
Per questi motivi si tende generalmente ad adottare una tecnologia diversa, quella della
fotocatalisi
.
La tabella mette a confronto l'efficiacia dei sistemi di sanificazione più usati.
Gli articoli che seguono approfondiscono questa tematica, tanto delicata quanto attuale per la società di oggi.
A proposito della sanificazione
La sanificazione degli ambienti
La fotocatalisi