Una comunità è un insieme di persone con culture, età ed abitudini diverse, siamo tutti noi, impegnati in svariate attività che ci portano a frequentare quotidianamente persone e luoghi diversi. Uffici, palestre, scuole, università, stazioni, bar, ristoranti, ciascuno di questi spazi rappresenta un’area comune ad un insieme di individui. Una comunità appunto. Un bagno destinato ad ambienti del genere necessita logicamente di specifici accorgimenti: il materiale dovrà essere robusto, semplice da installare e manutenere, pratico per attività di pulizia e rispettoso di norme igienico-sanitarie, oltre ad essere garantita la reperibilità di pezzi di ricambio nel tempo.
Igiene e comunità un luogo ad alto traffico è costantemente popolato da microrganismi come batteri e microbi: nella progettazione di un bagno adatto a questi ambienti è perciò importante considerare materiali antibatterici e facilmente igienizzabili. Negli spazi comuni come aeroporti, stazioni ferroviarie o autogrill, la presenza di erogatori di gel disinfettante od alcool è importantissima.
L'impiego di dispositivi "no-touch" garantisce maggiore sicurezza e contrasta la diffusione dei virus.
Ma per una totale sicurezza sono altrettanto fondamentali alcune nostre azioni: lavarsi le mani ad esempio Guarda come fare . Si tratta di un gesto spesso preso alla leggera, ma può veramente salvarci la vita. Dedicare 20 secondi ad insaponarsi ed altri pochi istanti per risciacquarsi previene qualsiasi tipo di proliferazione batterica.
LavaboA seconda della superficie e del traffico, il lavabo può essere provvisto di uno o più catini, di forma ovale o rettangolare. Realizzati in pietra acrilica, materiale estremamente resistente dotato di una superficie liscia e non porosa, oltre ad avere un’ottima resistenza i piani garantiscono anche durevolezza nel tempo e una certa praticità nella pulizia.
RubinetteriaIn uno spazio così transitato sarebbe consigliabile scegliere miscelatori elettronici: i sensori ad infrarossi azionano automaticamente il flusso d’acqua, limitandone lo spreco e azzerando i contatti con la superficie sporca. Dotati di un sistema di regolazione della temperatura, sono ottimi per evitare le scottature. I miscelatori più tecnologici sono anche più attenti alla prevenzione di malattie quali la legionella: grazie a cicli di risciacquo igienico, l’acqua stagnante viene rimossa dai flessibili, evitando la proliferazione di batteri.
Dispenser porta sapone e gel disinfettanteNella scelta di un portasapone prevale l’attenzione all’igiene: in un’area in cui ogni giorno circolano diverse persone sarebbe ottimale scegliere dispenser elettronici, che evitino lo spreco di materiale e che soprattutto non rendano necessario alcun tipo di contatto con l’erogatore. Alcuni contenitori possono essere impiegati anche per la somministrazione di gel disinfettante, che aiuti ad eliminare microbi, batteri e sporcizia dalle mani. Un dispenser elettronico touchless di gel o soluzioni alcoliche consente di igienizzare le proprie mani in pochi secondi, eliminando qualsiasi tipo di rischio infettivo