"Whable" uno nuovo strumento per valutare l’accessibilità di locali e strutture ricettive

Abbattere le barriere almeno on line, per consentire a chi ha una disabilità di recarsi in alberghi e ristoranti accessibili, senza trovare brutte sorprese una volta sul posto. E’ l’obiettivo di “Whable”, una piattaforma che verifica l'accessibilità di locali e strutture ricettive «attraverso i disabili e per i disabili».

La piattaforma, nata da un'idea di Marco Altea, è una sorta di “Tripadvisor” dell’accessibilità che, in una pagina sui social, consente di conoscere le valutazioni, realizzate in prima persona da chi vive il problema dell'inaccessibilità delle strutture.

Abbiamo rivolto alcune domande proprio a Marco Altea che, con un team, ha sviluppato il sistema:

In quanto persona con disabilità motoria, ho sperimentato in prima persona le grandi difficoltà, preoccupazioni e rischi a cui le persone in sedia a rotelle vanno incontro ogni volta che si esce di casa. Quando si va in un locale, in albergo o varie altre strutture ricettive non siamo mai sicuri se fidarci delle informazioni che riceviamo sulla reale accessibilità del posto. Insomma, quando devo prenotare in una qualsiasi struttura ricettiva o devo andare a mangiarmi la pizza con amici non so mai a cosa andrò incontro e quanto alto sarà il rischio di farmi male.

Esatto! Con un team di altre cinque persone, abbiamo pensato e sviluppato una soluzione: Whable, un sistema che dà la possibilità di sapere quali hotel/strutture ricettive hanno un accessibilità reale verificata da persone con disabilità motoria. Una valutazione di cui chi ha una disabilità motoria possa fidarsi quando deve prenotare una stanza per una o più notti o andare a cena fuori o a fare un aperitivo.

Insomma un sistema per chi ha una disabilità motoria, fatto da chi ha una disabilità motoria…
Abbiamo valutato che l’unico modo per garantire alle persone con disabilità motoria che l’accessibilità non fosse più una promessa fatta al telefono o su un sito, ma una certezza, era ottenendo un contributo delle stesse persone con disabilità motoria. Sono loro la garanzia per se stessi e per gli altri di non avere più problemi di accessibilità, attraverso le recensioni.

Il sistema Whable è piuttosto diretto. Classifica le strutture in base all’accessibilità dell’ingresso (se ci sono gradini oppure no), se sono presenti bagni per disabili realmente accessibili. Se la struttura al suo interno sia percorribile in sedia a rotelle.

Spesso i bagni per disabili non sono presenti, quando sono presenti spesso vengono usati come ripostiglio. Oppure per arrivare al bagno ci sono i gradini, all’interno della struttura stessa.