Lo.Re, tre generazioni di uomini e donne “al servizio” dell’idrotermosanitario

Over, per i 50 anni di Ponte Giulio, ha incontrato Maurizio Lo Re, Presidente di Angaisa

Quando Giovanni Lo Re, nel 1975, avviò la sua azienda forse non avrebbe mai immaginato che sarebbe diventata un’altra “casa” da condividere con i suoi figli. E invece oggi Lucia, Michele, Maria e Maurizio hanno scelto di condividere il lavoro del padre portando quel plus di innovazione e specializzazione che ha reso la loro azienda leader tra i rivenditori siciliani di idrotermosanitario.

“I marchi e le aziende fornitrici proposte alla nostra clientela – dice Maurizio - sono le più di tendenza, solide e leader sul mercato”.

Tra queste c’è anche Ponte Giulio.

Abbiamo scelto di incontrare proprio Maurizio Lo Re, diventato da poco Presidente nazionale di Angaisa - Associazione nazionale grossisti idrotermosanitari - per fare un excursus del comparto e capire le tendenze future dell’idrotermosanitario.

Innanzitutto quali saranno, a suo parere, i cambiamenti più rilevanti che andranno ad interessare il commercio del vostro settore, nel prossimo futuro?

Dal momento in cui ci siamo lasciati alle spalle la pandemia è emersa la necessità di un nuovo approccio. Le famiglie hanno vissuto la casa in modo inedito, hanno espresso bisogni molto più profondi che in passato, perché accesi da esperienze che non avevano mai vissuto e che hanno evidenziato ogni difetto presente nelle abitazioni. Il nostro modo di fare impresa si è dunque evoluto per accogliere questa trasformazione. La distribuzione specializzata si è adeguata con nuove politiche, che hanno avviato un cambiamento tuttora senza sosta, anche per le molte novità tecnologiche e normative che hanno interessato il comparto.

Quali le tendenze che andranno ad interessare il mercato del bagno della collettività, anche in ragione delle configurazioni che verranno predisposte per un’utenza le cui esigenze saranno molto diverse dalle attuali?

La trasformazione in atto nel nostro settore si lega profondamente ai cambiamenti della società, soprattutto in termini demografici. Le famiglie italiane saranno caratterizzate da un’età crescente, che crea interesse per prodotti con caratteristiche differenti rispetto ad altri che in precedenza sono andati per la maggiore. Le dinamiche che osserviamo nei nostri punti vendita ci parlano di una richiesta orientata verso prodotti durevoli, che possano essere goduti dall’utente in più fasi della propria vita. Ponte Giulio ha un vantaggio competitivo notevole, in questo senso, perché con i suoi prodotti intercetta proprio queste esigenze che si stanno facendo strada nelle famiglie italiane.

Come è cambiato il vostro lavoro in questi ultimi anni? Come crede cambierà ulteriormente?

Il futuro pone la distribuzione ITS davanti a un cambiamento epocale. La riqualificazione energetica, da realizzare nei prossimi anni, è un percorso senza precedenti, per l’ampiezza degli interventi che saranno realizzati e per gli standard elevati a cui si ambisce. Le istituzioni europee hanno tracciato un percorso netto che incontra una nuova consapevolezza delle famiglie. Il desiderio di comfort ed efficienza, che culmina nell’orizzonte delle case smart, arriva dopo un cambiamento che ci ha resi sempre più attenti agli usi che facciamo dei nostri impianti e ai consumi effettivi di energia. Ecco perché le famiglie italiane saranno sempre più attratte dalla qualità, orientandosi in maniera marcata verso il migliore prodotto disponibile.

Cosa è Ponte Giulio per la vostra azienda?

L’azienda Lo Re considera preziosa la tradizione. Alla cura dei rapporti con le aziende produttrici e con le agenzie di rappresentanza dedichiamo molte energie, consapevoli di operare all’interno di una filiera che funziona se ogni attore, dalla distribuzione fino all’utente finale, è messo nelle condizioni di poter giocare al meglio il proprio ruolo. La filosofia di Ponte Giulio si sposa perfettamente con questo nostro modo di operare. È dunque un interlocutore a cui guardiamo con grande interesse, per la competenza che cerchiamo di esprimere nel nostro lavoro e per il valore aggiunto che desideriamo offrire ai nostri clienti, con l’insieme dei servizi che mettiamo a loro disposizione.

Condividete molti valori con Ponte Giulio, anche l’idea di impresa familiare. Qual è l’aspetto che ritiene vi accomuni maggiormente?

Credo che un’azienda familiare trovi forza nelle proprie radici. Quando si riesce a mantenere questo profilo, restando competitivi sul mercato, ecco che l’eredità trasmessa dalla generazione precedente trova spazio per essere apprezzata dalla clientela, dalle aziende partner e per ispirare nuove traiettorie di sviluppo nelle nuove generazioni. Credo che Ponte Giulio e l’azienda Lo Re possano rispecchiarsi pienamente in questa descrizione: si tratta di valori che risaltano, nella strategia aziendale e che ci fanno cooperare in maniera così naturale ormai da lungo tempo, con lealtà e trasparenza.

Cosa ha significato per lei essere eletto a ricoprire la carica di Presidente nazionale ANGAISA?

Ho accolto l’onore e l’onere di essere Presidente ANGAISA come l’apice di un lungo percorso di crescita. Mi sono formato all’interno dell’associazione e l’impegno nella distribuzione specializzata, in collaborazione con molti colleghi, mi ha portato qui. Ricordo l’ingresso dell’azienda Lo Re in ANGAISA, negli anni ’90, e l’entusiasmo con cui il Presidente Toscano ha voluto coinvolgermi, in prima persona, all’interno di ANGAISA Giovani, un progetto che abbiamo rinnovato proprio in questi mesi. L’associazione è sempre stata ispirata da principi molto saldi, che la rendono un punto di riferimento per tutti gli attori del mercato e che sono stati declinati in un vero traino per la competitività delle imprese. Esserne oggi il Presidente è un’esperienza di valore, che sto vivendo con quattro priorità molto chiare. Innovazione, formazione, comunicazione e giovani sono gli ambiti con cui stiamo caratterizzando questo mandato associativo, a beneficio di tutti i distributori specializzati e di professionisti e persone che incontrano ogni giorno nei propri punti vendita.

Un augurio simbolico che rivolge a Ponte Giulio, ma che è un augurio per tutto il comparto…

Auguro a Ponte Giulio che possa mantenere sempre il clima familiare che la caratterizza, puntando sulla relazione forte e autentica che la lega a tutti i colleghi della distribuzione. L’approccio dell’azienda viene percepito immediatamente da chi ha il piacere di interfacciarsi con la proprietà, oltre che coi collaboratori presenti in azienda. Sarà un punto di forza in questo momento, che vede il settore idrotermosanitario prepararsi a fasi turbolente. L’euforia da incentivi fiscali ha dato infatti una spinta notevole ai nostri fatturati, ma oggi sentiamo arrivare, improvvisamente, tutti i suoi effetti collaterali. Gli imprenditori sono abituati a fare i conti con le emergenze, trovando modi innovativi per soddisfare i bisogni della clientela. Sono sicuro che Ponte Giulio saprà farlo con successo, ispirata anche al valore delle relazioni di filiera in cui, personalmente, credo molto. Animare un dialogo che coinvolga produzione, distribuzione, installazione, ordini professionali, famiglie ci aiuta ad essere competitivi e a trovare un senso per ogni sfida che il futuro ci riserva. Potremo sicuramente contare su Ponte Giulio, grati per il suo esempio e i suoi cinquant’anni di storia.

Biografia

Il Presidente ANGAISA ha 56 anni, vive e lavora a Messina presso l’azienda Lo Re s.r.l., di cui è socio con il ruolo di Responsabile dell’Area Tecnica. Nel 1992 l’azienda è entrata a far parte dell’associazione, durante la Presidenza di Salvatore Toscano. Maurizio Lo Re è componente del Consiglio Direttivo dal 1993 e dal 2009 del Comitato Esecutivo, all’interno del quale ha svolto la funzione di Amministratore e, nel quadriennio 2017-2021, di Vicepresidente nazionale. Inoltre, dal 2006 al luglio 2021 ha ricoperto la carica di Presidente della Sezione Sicilia. La passione per gli sport di squadra lo ha portato ad assumere ruoli di responsabilità nel mondo del calcio dilettantistico.

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