Interior
10/06/2021 - Tieffe
Ogni intervento dell’uomo compromette più o meno pesantemente la Natura, ma l’uomo nell’ambiente ci vive e ne fa parte; abita, lavora e studia in costruzioni edilizie. La bio - dal greco “che vive” - architettura deve considerare l’edificio come un organismo vivente e deve valutare sempre il contesto in cui si va a collocare. Particolare attenzione deve essere prestata all’orientamento dell’edificio, ai materiali da utilizzare, ai metodi di costruzione, alle preesistenze ed alla forma geometrica dell’involucro-edificio. Le pareti che costituiscono l’edificio sono la nostra terza pelle, ed in quanto tale devono essere traspiranti e non devono liberare sostanze nocive per la salute. La bioarchitettura deve far parte di un approccio filosofico del vivere bene.
Tra le tecniche principali inserirei il luogo su cui deve sorgere un edificio se di nuova costruzione, ma anche in caso di una ristrutturazione non si può non tener conto dell’ambiente, la valutazione degli effetti all’esposizione al sole, ai venti, la forma dell’edificio come involucro, considerando anche la sua collocazione rispetto al contesto e le dimensioni delle bucature, quali finestre e porte, le schermature solari, la disposizione interna degli ambienti. Si deve: puntare ai metodi e alle tecnologie che consentono di risparmiare energia, introducendo anche materiali isolanti, sia dal punto di vista termico che acustico, non sprecare materiale, risparmiare le risorse idriche, captare le acque piovane ed evitare ciò che non serve. Pertanto è importante una progettazione attenta che parta dal contesto generale e che arrivi fino al dettaglio. Spesso, per tutto questo, conviene dare uno sguardo al passato. I materiali prevalentemente dovrebbero essere di origine naturale o il risultato di materiali riciclati ed a loro volta riciclabili. I materiali a cui si deve ricorrere maggiormente sono legno, pietra, paglia, bamboo, canapa, argilla, terra, calce. Fondamentale è poi puntare agli impianti di produzione energetica e di acqua calda di tipo passivo dove possibile, altrimenti pensare all’utilizzo di energie rinnovabili, quali prevalentemente sole, acqua e vento.
Le città sono dei nuclei di aggregazione del vivere in comune e per questo non dovrebbero costituire delle gabbie di isolamento individuale dove vige la paura, dove aumentano i pericoli e risultano sempre più inquinate. Come nei secoli scorsi, quando si organizza una città si deve pensare per prima cosa alle reti infrastrutturali, ai percorsi, a renderla maggiormente ciclopedonale, facendo diminuire il traffico veicolare, favorendo il trasporto pubblico, magari di tipo elettrico. Lo spazio deve essere fruibile da tutti, non deve creare ostacoli, le cosiddette barriere architettoniche. Si devono pensare spazi e slarghi di incontro e che favoriscano il ricircolo dell’aria. Devono essere presenti corridoi ed ampi spazi verdi. Il tutto deve essere pensato e costruito con materiali ecologici, durevoli e di idonea integrazione con il luogo. Quindi le attenzioni che si devono tenere per la costruzione dell’edificio devono essere utilizzate in maniera amplificata per la città.
Le api sono esseri stupefacenti. Dalle api dovremmo trarre ispirazione ed imparare. Come primo aspetto guardiamo il loro effettivo vivere in una “comunità”: una società che punta al bene comune, non a sopravvivere, ma a vivere. Le api cercano contesti il più possibile naturali. Purtroppo ce ne sono sempre di meno. Questo accade a causa dei comportamenti umani. Come conseguenza c’è il fatto che il tutto si ripercuote sull’uomo stesso. Le costruzioni “architettoniche”, realizzate dalle api, puntano a quanto indicato per la bioarchitettura: orientamento secondo i punti cardinali, esposizione, risparmio di materiale, riciclabilità, riduzione dello spazio, centralità delle forme, risparmio energetico, risparmio idrico. Basti pensare alla perfezione delle celle esagonali e dei favi a forma di cuore. Il cuore pulsante della famiglia, il cuore che protegge la società. Dalla Natura in genere dovremmo apprendere il coesistere dei vari sistemi, dei vari elementi, dei vari esseri, in un equilibrio.
- Tieffe
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