Environment
14/06/2022 - Tieffe
La nostra attività nasce come azienda di produzione di elementi strutturali in legno: travi, morali, tavole, insomma tutto ciò che è di supporto all’impresa edile. Frequentando fiere di settore sono rimasto affascinato dalle costruzioni di case abitative in legno e ho cominciato ad interessarmi a questo settore, cercando di acquisire più conoscenze possibili, anche partecipando a corsi di specializzazione e convegni sull’argomento. Poi nel 2006, quando abbiamo deciso di realizzare un ufficio staccato dall’area di produzione, si è presentata l’occasione di mettere in pratica quelle conoscenze acquisite, fino ad allora solo teoricamente, e quindi ho pensato di provare a realizzare l’ufficio interamente in legno. Questa costruzione ha fatto scattare in chi ci veniva a trovare la curiosità per questo tipo di edifici, specie in persone sensibili alle tematiche ambientali ed ecologiche, e quindi abbiamo cominciato a ricevere ordini anche da terzi. Con il tempo abbiamo perfezionato tecniche di costruzione e sperimentato materiali diversi, sempre nell’ambito della bioedilizia, migliorando così le prestazioni delle nostre case.
Le costruzioni in legno non hanno limiti progettuali e presentano diversi vantaggi, soprattutto in fase di costruzione: i tempi di cantiere sono molto ridotti perché le pareti vengono tagliate a misura in azienda e arrivano in cantiere già pronte per essere ancorate al cordolo di base e assemblate tra loro. E anche il resto dei componenti giunge in cantiere già pre-tagliato e quindi viene montato facilmente. Tempi di cantiere ridotti significa anche costi ridotti ovviamente e di conseguenza costi certi. Difficilmente ci si discosta da quanto preventivato, anche perché si deve cercare di capire bene già in fase di progetto le esigenze del cliente e quello che si vuole realizzare; diversamente dalle costruzioni in muratura è difficile fare poi dei cambiamenti in corso d’opera. Anche per questo il preventivo alla fine dei lavori viene sempre rispettato, anche se forse la fase progettuale, rispetto alle costruzioni in muratura, è un po’ più lunga.
In termini di salubrità i punti forti sono in primo luogo stabilità di temperatura e umidità nell’arco dell’anno. Una casa in legno, per esempio, ci è stata commissionata da una persona con una patologia per la quale aveva bisogno, per evitare dolori e fastidi, di vivere a delle condizioni di temperatura e umidità il più stabili possibile. Nella casa di legno che gli abbiamo costruito, dove c’è una temperatura stabile tutto l’anno tra i 22-24° e una umidità regolare, questo cliente ha decisamente migliorato il proprio tenore di vita, superando le controindicazioni legate alla sua patologia. Un altro punto di forza è sicuramente un ridotto consumo energetico, che significa quindi un bene anche per l’ambiente. Questo tipo di case consumano poca energia: questo si traduce in un benessere per l’ambiente stesso.
Oggi c’è un discreto interesse nei confronti di questo tipo di abitazioni, sulla scia anche di una maggiore sensibilità alle tematiche ambientali ma anche in termini di sicurezza, specie in seguito agli eventi sismici che purtroppo hanno coinvolto negli ultimi anni il nostro paese. C’è forse, però, ancora un po’ di diffidenza perché sembrano quasi delle costruzioni troppo semplicistiche e per alcuni è difficile credere di poterle abitare per tutta la vita. A noi poi piacciono i progetti un po’ più particolari: per esempio la costruzione che più ci ha affascinato e sicuramente inorgoglito è stata quella della casa a km 0. L’abbiamo definita così perché il cliente che ci ha contattato ha voluto utilizzare il più possibile materiale locale. È stato un progetto abbastanza lungo, che ci ha tenuto impegnati qualche anno, proprio per riuscire a trovare delle soluzioni costruttive adatte che rispondessero a questa esigenza. Per esempio il cliente avrebbe voluto utilizzare della zeolite come materiale coibente e quindi abbiamo realizzato dei moduli parete con zeolite e argilla che poi abbiamo fatto verificare all’I.Val.S.A. di Firenze e all’Università di Modena. Quest’idea poi è stata accantonata perché non ha dato risultati soddisfacenti, ma abbiamo proseguito, grazie anche alla competenza e all’aiuto di professionisti e tecnici del settore legno, sulla strada di un progetto che andasse ad utilizzare solo legni locali: robinia, douglasia, castagno, cedro, cipresso. Sono tutti legni che hanno un profumo persistente e che il cliente ha scelto anche per la loro capacità di aromaterapia. L’intonaco di questa casa è stato realizzato in terra cruda, miscelando la pozzolana reperita durante lo scavo delle fondazioni, l’argilla che affiorava nelle vicinanze, il terreno vegetale dello scavo e la paglia del campo adiacente. Un intonaco del genere (circa 3-4 cm posato interamente a mano) ha conferito all’edifico una maggiore massa e si è rilevato un ottimo regolatore igroscopico, facendo anche da volano termico. Insomma è stato veramente un bel progetto soprattutto perché è stato portato avanti anche con il cliente, interessato alle nostre proposte e attento ai particolari, con cui alla fine si è instaurato anche un bel rapporto di amicizia e di stima reciproca ….
Le rifiniture sono tali e quali a quelle di una casa in muratura: la parte strutturale in legno viene completamente rivestita con delle contro-pareti, generalmente in cartongesso, su cui si può proseguire con qualsiasi tipo di finitura, come in qualunque altra costruzione. Certamente noi, in corso d’opera, utilizziamo degli accorgimenti che comunque non dovrebbero mancare nemmeno nelle costruzioni in muratura: siamo particolarmente attenti, con l’utilizzo di guaine, teli e nastri specifici, ad eliminare i ponti termici, per evitare la presenza di umidità e di dispersioni di calore e prestiamo un cura particolare all’isolamento di punti critici, come intorno agli infissi e agli impianti.
Si hanno sicuramente prestazioni migliori in caso di sisma in quanto la forza del terremoto viene facilmente dissipata dalle connessioni metalliche che, se ben progettate, plasticizzano in caso di evento negativo: l’edificio non cade e qualora abbia dei danni alle connessioni questi possono essere risolti senza uscire di casa e con costi ridottissimi. Un mito da sfatare è sicuramente quello dei danni che si possono verificare in caso di incendio, che in qualsiasi casa si può comunque verificare. Non è vero che una costruzione in legno, in caso di incendio, vada completamente distrutta, anzi il legno collassa più difficilmente del ferro contenuto nel cemento armato.
La richiesta sicuramente c’è e cresce, di anno in anno. Sono istanze molto diverse, dalla piccola abitazione di 60-70 mq, alla palazzina di 400 mq realizzata a Tuscania per un impianto di produzione di biogas. Qualunque sia il progetto da realizzare, al di là di quello più particolare come nel caso della casa a km 0, ci affascina e ci entusiasma perché amiamo costruire questo tipo di strutture e soprattutto è una mission in cui crediamo. La nostra però è un’azienda artigianale e di piccole dimensioni e riusciamo a realizzare non più di due edifici all’anno, anche perché vogliamo che le nostre costruzioni siano curate in ogni dettaglio, in modo da evitare problemi successivi e garantire la migliore qualità al cliente, in termini di vivibilità e sicurezza.
Spesso i clienti ci chiedono il preventivo per una casa in legno perché pensano che, trattandosi appunto solo di “legno”, possano risparmiare. Non è detto e non lo si può stabilire a priori, perché ci sono altri fattori non immediati che entrano in gioco sull’economicità di questo tipo di costruzioni. Innanzitutto, come già detto, i tempi di realizzazione, con tutti i costi connessi, sono molto più brevi. Inoltre i costi per raggiungere ottime prestazioni energetiche che consentano di risparmiare poi, di anno in anno, sono più bassi in una casa in legno che in una di muratura, per non parlare poi del confort abitativo sicuramente più elevato. Il consiglio, in fase di scelta tra un edificio o l’altro, è quello di paragonare comunque il più possibile edifici che abbiano stessi coefficienti energetici.
Noi costruiamo con due tecniche diverse, a seconda delle esigenze o del gusto della clientela: o con un sistema a pannelli di lamellare o X-Lam o con un sistema a telaio. Mentre nel primo caso i progettisti di zona riescono a darci il giusto supporto tecnico, nel secondo caso ci appoggiamo ad uno studio di Firenze, specializzato solo in costruzioni in legno. Per la parte termotecnica riusciamo tranquillamente ad operare con i tecnici di zona. Possiamo anche realizzare delle abitazioni chiavi in mano, in quanto nel corso degli anni abbiamo selezionato un team di artigiani con i quali c’è un reciproco rapporto di fiducia e di stima e che ormai conoscono il nostro modo di lavorare e le priorità che vogliano siano rispettate, come la precisione nel lavoro, nei tempi e soprattutto il corretto uso di materiali, sempre di qualità.
Si, anche questa è un’altra sfida, perché per noi vogliamo realizzare un edificio se non passivo, sicuramente con alte prestazioni energetiche e per questo stiamo curando molto i particolari, come per esempio l’esposizione al sole. Comunque, ogni costruzione, ogni tetto, ogni struttura è un po’ come un nostro figlio. Tutti i clienti che ci hanno dato fiducia, con le loro idee o le loro paure e le loro reticenze sono stati, per noi, un bagaglio importante di esperienza e di crescita. Ogni lavoro, un po’ più particolare e magari anche un po’ difficile, è stato affrontato come una specie di sfida per le nostre conoscenze e capacità. La soddisfazione del cliente e il rapporto di fiducia che si va creando nel corso del lavoro è sicuramente il nostro maggior compenso e ciò che ci spinge ad andare avanti con entusiasmo.
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