Life-style

07/12/2020 - Paola Staiano

Conoscere per comprendere… comprendere per progettare

Senza conoscenza profonda non può nascere un progetto coerente e rispettoso delle culture con cui ci rapportiamo.

Parlare oggi di progetto significa parlare di un processo, di un metodo e, dunque, progettare una stanza, una sedia, un vestito presuppone il medesimo approccio. C’è un progetto ma soprattutto c’è una relazione tra il fruitore e l’oggetto. Di questo occorre tenere conto.

Il primo tra i principi a cui fare riferimento è il rispetto che passa attraverso la conoscenza delle culture a cui ci approcciamo. Ho viaggiato molto e solo attraverso la profonda e rispettosa comprensione dei luoghi – e quando parlo dei luoghi intendo, colori, profumi, incontri… esperienze - e delle realtà dei paesi con cui ci si rapporta è possibile poi realizzare il PROGETTO.
Non basta essere un bravo designer tout court. Il rispetto e la conoscenza sono basilari. Poi per la progettazione occorre considerare il target, scegliere colore e forme coerenti con l’idea da cui si è partiti”.

progetto Kazakhstan fashion week
manifesto Kazakhstan fashion week

La comprensione presuppone l’accoglienza e l’inclusione. E per comprendere occorre conoscere, andare sul luogo. Ho seguito per IED il contest Fashion for Future in collaborazione la Kazakhstan fashion week ad Astana, giovanissima capitale kazaka. In questo paese, grande quasi quanto l’India, convivono diverse etnie e religioni.

Sono stato in Kazakistan più volte proprio per capire la tradizione del costume kazako, simbolo di una cultura molto antica. E ancora… tessuti, decori, colori, fiori. In Kazakhstan c’è, inoltre, una lunga tradizione artigianale del gioiello. Consiglio sempre di monitorare nuove realtà per capire come la moda sia assorbita o espressa: una moda meno ‘viziata’ da prodotti e strategie di mercato, in grado di mescolare tradizione, materiali, forme …


Articoli recenti della stessa rubrica