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14/07/2023 - Tieffe
“L’arredo deve seguire il filo dell’emozione e del ricordo, come un puzzle di ispirazioni, formato da pezzi eleganti che abbiano sempre un senso”.
“Il mio obiettivo è creare interni straordinari, da amare a dismisura e in cui vivere meglio, ci dice, e per questo va anche un po’ rivista la figura dell’architetto d’interni che, oggi, è un professionista che aiuta a trasformare le idee in realtà e che fornisce la corretta consulenza per affrontare ogni progetto, nel modo più sicuro e affidabile possibile”.
Le richieste dei miei clienti sono sempre molto concrete: a loro piace una casa esteticamente bella, ma nel rispetto della funzionalità. Essendo gli interni un investimento importante, ogni scelta va ponderata e collocata in un progetto più ampio. Il design è ben apprezzato, ma mai fine a sé stesso.
La casa è e sarà sempre uno degli argomenti che stanno più a cuore agli italiani. È una questione di cultura, a volte di status, ma fa parte della sfera del benessere. Del resto a chi non piace vivere bene la propria casa?
A livello progettuale c’è sicuramente più attenzione per gli ambienti esterni e per gli spazi conviviali. A livello esecutivo c’è più oculatezza nel rispetto del budget. Niente è lasciato al caso o acquistato senza prima un’analisi specifica.
Il percorso di ristrutturazione è per tutti un viaggio. Con un architetto si affronta in maniera più serena perché si ha la certezza che c’è una regia dietro il progetto e la sua esecuzione. Essendo un percorso lungo, il tecnico deve puntare su precisione ed estetica, il cliente deve invece essere pronto nelle scelte e abbandonare il senso di insicurezza che pervade i nostri tempi.
Ho clienti di ogni genere e tipologia di età. Ho anche clienti che a più di 60 anni stanno ristrutturando per la prima volta. Chi è più avanti con l’età preferisce “una camera in più” per ospitare figli, assistenti, o semplicemente per concedersi il relax di un hobby dedicato.
I miei interni raramente sono standardizzati. C’è sempre una componente artigianale che rende ogni progetto unico e inimitabile. Le soluzioni su misura sono sempre studiate sulle esigenze di ciascun cliente: ad ognuno la sua casa!
I bagni fanno parte della sfera del benessere. Anche se sono ambienti più piccoli rispetto ai bagni degli anni 70-80-90 si sono arricchiti di nuove funzioni: un angolo beauty, spazio per mobili contenitivi, nicchie, vasche freestanding, doppi lavabi, docce capienti.
Dipende da come cambieremo noi e da come si modificheranno le nostre esigenze di vita. Anche un po’ dal valore che daremo alle case e agli investimenti che saremo disposti a fare in tal senso.
Non amo definire qualcosa in modo univoco, ma credo che il mio stile sia semplice, ricercato, accogliente e funzionale.
Di mettere da parte la concezione classica di architetto e di esplorare nuovi modi di agire e comunicare. Il cliente è sempre più attento e informato. Bisogna studiare per diventare dei veri professionisti, empatici e creativi.
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