People
22/12/2020 - Tiziana Fedele
"Mio figlio è gravemente disabile, lo vedo triste quando gli metto la maglia blu, ma sorride quando gli metto quella rossa"
"Il mio amico non riesce più ad esprimere un desiderio con la sua volontà, ma quando lo portiamo al mare lo vediamo contento. Sappiamo che gli piace"
“Fino ad ora - si legge sul sito del Comune - il sostegno e la cura sono stati pensati perlopiù per le necessità sanitarie e socio-assistenziali delle persone con disabilità; il benessere di ogni individuo, tuttavia passa anche attraverso la vitalità dei suoi desideri e di ciò che lo colpisce a livello affettivo, emozionale”.
“Il Progetto esistenziale di Vita nasce dunque per registrare questi bisogni, desideri e forme di soddisfazione, in modo da codificarli e conservarli in un unico documento da depositare in Comune, per salvaguardare il presidio delle abitudini di vita delle persone con disabilità anche a partire dalle cose più semplici, come una maglietta o un luogo”
- Tieffe
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- TF
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