Interior

23/04/2021 - Stefano Pediconi

Come vestire i muri e personalizzare gli ambienti

Le pareti diventano tele su cui disegnare qualsiasi cosa o schermi su cui applicare qualsiasi immagine

Dissolvere il muro di fronte alla porta di ingresso di un appartamento grazie ad una prospettiva con una profondità inaspettata; far partecipare all’esperienza dell’ospite la parete di fondo di un ristorante, come elemento rappresentativo. O ancora, creare un’atmosfera di benessere facendo sparire nel bosco la parete del bagno di un garnì di montagna, immergendo l’ospite nella natura; oppure, far tuffare l’ospite letteralmente nell’arte e nel colore attraverso un disegno astratto e fumoso di contorno alla doccia emozionale.

Sono riferimenti ad alcuni progetti che ho realizzato, spingendo al limite l’applicazione della carta da parati anche in ambienti – come il bagno - confronta questo articolo a tale proposito - o il centro benessere – in cui può sembrare impossibile utilizzarla.

Non esistono più limiti, non esistono più pareti: i muri diventano tele su cui disegnare qualsiasi cosa o schermi su cui applicare qualsiasi tipo di immagine, leggi il precedente articolo su questo stesso argomento .

Obiettivo: caratterizzare gli ambienti rendendoli unici grazie alla massima personalizzazione.
L’evoluzione della carta da parati ci porta a soluzioni formali che rendono speciali i nostri luoghi di vita, dalla casa agli uffici, dagli hotel ai centri wellness, dai negozi alle scuole, agli ospedali.
Un vestito su misura attraverso cui raccontare una storia, la nostra storia o quella del contesto che stiamo progettando, in un’epoca in cui la comunicazione è parte della vita di ognuno di noi.

Materiali che si prestano di vestire in maniera non convenzionale anche le pareti in zone umide – dalla fibra di vetro a collanti ed impermeabilizzanti specifici - in un periodo in cui la tendenza è quella di ridurre sempre di più le fughe del classico rivestimento, come testimonia anche l’uso più diffuso dei grandi formati o di materiali come la resina.

Nessun limite alla creatività, ma…
Va bene approfittare della flessibilità che offre la carta da parati: se decido di sostituire il soggetto sulla parete, una nuova applicazione può cambiare l’atmosfera di un ambiente in maniera decisamente facile e piuttosto economica. Così faceva mio padre negli anni ’70, in un fai da te che oggi, da professionista, non consiglio come prima istanza.
Cosa diversa è dover intervenire perché sopraggiungono problemi dovuti alla scarsa proprietà dei materiali, a maggior ragione negli ambienti umidi, dove il ristagno o l’assorbimento dell’acqua sono assolutamente da evitare.
Proprio per le sue enormi potenzialità, molte aziende si sono lanciate sul mercato senza averne le competenze e, purtroppo, questo è un fenomeno sempre più diffuso. Non basta essere una società di grafica e puntare solo sul valore dell’immagine e della stampa. Le caratteristiche del supporto sono determinanti anche se, talvolta, incidono dal punto di vista economico.
Ma com’è che si dice? “Chi più spende, meno spende”: la qualità paga sempre. Garantita quella, non c’è più limite alla creatività e all’immaginazione per arrivare a rendere straordinari i nostri ambienti di vita quotidiana.

Le immagini di questo articolo sono tratte da "Unsplash" e "Pixabay"


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