Ristrutturazioni edilizie: bonus 110% e 50%

Cessione del credito o sconto in fattura (fino al 31 dicembre 2021) - di seguito la lista delle detrazioni, diverse dal superbonus, per le quali è prevista l’opzione tra sconto e cessione del credito, a prescindere dal fatto si usufruire o meno del superbonus. Si tratta di: ristrutturazioni (detrazione 50 % in dieci anni); bonus facciate (detrazione 90% in dieci anni); consolidamento antisismico (detrazioni 50, 70,75, 80, 85% in cinque o 10 anni); efficientamento energetico (detrazioni 50, 65, 75, 80, 85% in 10 anni); installazione di pannelli fotovoltaici (detrazione 50% in 10 anni); colonnine di ricarica (detrazione 50% in 10 anni).

Bonus ristrutturazioni - prevede una detrazione fiscale del 50% ai contribuenti che effettuano lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in condominio o in edifici singoli, fino al 31 dicembre 2021. Possibile portare in detrazione fiscale del 50% le spese sostenute, entro il limite massimo di 96.000,00 euro. Spetta per le spese di manutenzione straordinaria negli edifici singoli, mentre è riconosciuto anche per la manutenzione ordinaria nei condomini.

Superbonus al 110% - l’incentivo consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute fino al al 30 giugno 2022 (la proroga è arrivata con la Legge di Bilancio) per gli interventi che aumentano l’efficienza energetica degli edifici e per quelli antisismici. Il Superbonus è riconosciuto nella misura del 110% delle spese, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo. Per la parte di spesa sostenuta nel 2022 la detrazione è ripartita non in cinque ma in quattro quote annuali di pari importo. Per i condomìni nei quali alla data del 30 giugno 2022 i lavori siano al 60 per cento rispetto all'intervento complessivo, la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022. Per gli IACP il Superbonus è invece esteso al 30 giugno 2023 se i lavori risultano al 60 per cento al 31 dicembre 2022.