Alessandro Cadei e Alessandro Fugazzotto

Il pilota di Rally Alessandro Cadei sceglie l’alzavaso universale 4ALL

“Per chi viaggia spesso – dice - è un’ottima soluzione che aiuta a sentirsi a proprio agio in qualsiasi bagno”

Un incontro avvenuto in circostanze tristi, dal quale però ne è scaturita un’amicizia molto profonda. È quello avvenuto tra Alessandro Cadei e Alessandro Fugazzotto, nel lontano 2009 presso il l’Unità Spinale di Torino, durante la riabilitazione di entrambi, resi paraplegici da due incidenti. In comune i due non hanno solo il nome, ma la tenacia, l’attaccamento alla vita e la forza. Entrambi dicono di dovere molto al personale medico dell’USU di Torino e al loro incontro, che ha segnato un punto di svolta: dalla presa di coscienza di un cambio radicale della propria esistenza alla voglia di tornare ad assaporarne ogni sfaccettatura.

Così mentre Alessandro Cadei comprendeva come tornare a gareggiare nei rally, Fugazzotto si adoperava per tornare a fare impresa. Un'altra consapevolezza li ha uniti: il fatto che in Italia, purtroppo, le barriere architettoniche nei bagni di hotel, ristoranti, bar ed altre aree pubbliche, non sono state affatto abbattute e chi viaggia, spesso, è costretto a fare i conti con sanitari scomodi, lavabo che non consentono l’avvicinamento all’erogatore in carrozzina, assenza di ausili e docce inaccessibili.

“Quando ho ripreso a gareggiare – spiega Alessandro Cadei – ho incontrato notevoli problemi nell’uso del bagno in hotel, strutture ricettive e nei campi di gara. Ne ho parlato con l’unità spinale del CTO di Torino e con il mio fisiatra che mi hanno consigliato e prescritto l’alzavaso For All. Da quando l’ho provato ne sono rimasto da subito entusiasta: è semplice da installare, pratico e rende l’uso del wc comodo, dando la sensazione di essere nel bagno di casa propria. Ho scoperto solo dopo che nasceva da un’idea del mio amico Fugazzotto e dalla grande manifattura della Ponte Giulio. Un prodotto realmente innovativo per la sua capacità di adattarsi a qualsiasi wc, perché grazie alle aperture laterali consente un facile uso della doccetta e perché, con la sua morbidezza, risulta estremamente confortevole. Tutti accorgimenti che poteva ideare solo una persona che queste difficoltà le vive quotidianamente. Un grazie anche alla Ponte Giulio per aver creduto in questo progetto ed averlo realizzato al meglio”.

“Con Alessandro e Ponte Giulio – conclude Cadei – ho avuto la conferma che le barriere vanno abbattute, Quindi No Limits For All”